University of Memphis
Grazie alla collaborazione tra l’University of Memphis e la Family Rose Foundation, è stata inaugurata nel 2023 la nuova piscina del Campus dell’Università di Memphis perfetta per allenamenti e competizioni di nuoto e pallanuoto.
Un progetto avveniristico realizzato per promuovere anche la sicurezza in acqua e sviluppare una serie di attività connesse e accessibili alla popolazione locale, anche nell’ottica di mantenere una vita sana e sportiva in una metropoli come quella di Memphis. Un progetto dedicato quindi non solamente agli studenti, ma alla cittadinanza per il quale la committenza ha puntato sulle tecnologie Myrtha Pools, sempre al passo con i tempi.
Si tratta di una proposta particolare perché all’interno dell’impianto è stata realizzata un’unica vasca da 63 metri a cui sono state aggiunte ben 2 pareti mobili, di cui una termica, in modo da andare a configurare la vasca in diverse aree, consentendo anche diverse attività in contemporanea e soprattutto variando la temperatura dell’acqua di un’area secondo necessità. Si tratta della prima parete termica Myrtha negli Stati Uniti e la seconda al mondo.
La piscina è stata equipaggiata inoltre con i blocchi Myrtha Track Start, che favoriscono l’assetto in partenza del nuotatore in modo da ottimizzarne le prestazioni in gara e i Myrtha Backstroke System, un ulteriore dispositivo amovibile di appoggiapiedi sviluppato e prodotto da Myrtha Pools per agevolare i dorsisti nella partenza. Questi ultimi sono dotati di una nuova struttura composta da una base in acciaio rivestita da una copertura in materiale antiscivolo, sulla quale l’atleta poggia i piedi in preparazione alla partenza. Il nuovo sistema è regolabile in altezza, a seconda delle esigenze del nuotatore, e facilmente rimovibile dal blocco: appena subito dopo lo scatto dell’atleta, infatti, il giudice di partenza ha il compito di rimuoverlo, affinché non ostacoli le dinamiche di virata durante la gara.
Questa struttura è destinata a diventare un polo statale per competizioni e per programmi di sicurezza acquatica regionali, con l’obiettivo di ridurre i tassi di annegamento e promuovere gli sport acquatici tra i giovani.
Grazie alla collaborazione tra l’University of Memphis e la Family Rose Foundation, è stata inaugurata nel 2023 la nuova piscina del Campus dell’Università di Memphis perfetta per allenamenti e competizioni di nuoto e pallanuoto.
Un progetto avveniristico realizzato per promuovere anche la sicurezza in acqua e sviluppare una serie di attività connesse e accessibili alla popolazione locale, anche nell’ottica di mantenere una vita sana e sportiva in una metropoli come quella di Memphis. Un progetto dedicato quindi non solamente agli studenti, ma alla cittadinanza per il quale la committenza ha puntato sulle tecnologie Myrtha Pools, sempre al passo con i tempi.
Si tratta di una proposta particolare perché all’interno dell’impianto è stata realizzata un’unica vasca da 63 metri a cui sono state aggiunte ben 2 pareti mobili, di cui una termica, in modo da andare a configurare la vasca in diverse aree, consentendo anche diverse attività in contemporanea e soprattutto variando la temperatura dell’acqua di un’area secondo necessità. Si tratta della prima parete termica Myrtha negli Stati Uniti e la seconda al mondo.
La piscina è stata equipaggiata inoltre con i blocchi Myrtha Track Start, che favoriscono l’assetto in partenza del nuotatore in modo da ottimizzarne le prestazioni in gara e i Myrtha Backstroke System, un ulteriore dispositivo amovibile di appoggiapiedi sviluppato e prodotto da Myrtha Pools per agevolare i dorsisti nella partenza. Questi ultimi sono dotati di una nuova struttura composta da una base in acciaio rivestita da una copertura in materiale antiscivolo, sulla quale l’atleta poggia i piedi in preparazione alla partenza. Il nuovo sistema è regolabile in altezza, a seconda delle esigenze del nuotatore, e facilmente rimovibile dal blocco: appena subito dopo lo scatto dell’atleta, infatti, il giudice di partenza ha il compito di rimuoverlo, affinché non ostacoli le dinamiche di virata durante la gara.
Questa struttura è destinata a diventare un polo statale per competizioni e per programmi di sicurezza acquatica regionali, con l’obiettivo di ridurre i tassi di annegamento e promuovere gli sport acquatici tra i giovani.